Un recente studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet nel numero di gennaio 2025, sembra appoggiare le lungimiranti scelte politiche del nostro governo.

Soffermarsi nello studio su argomenti vicini alle proprie radici e valori, come la storia occidentale e dei popoli italici nello specifico, attiva aree del cervello legate al comfort e alla consuetudine. Viceversa, confrontarsi con nuovi orizzonti e culture attiva l’amigdala, responsabile della paura.

In futuro, quindi, sarà interessante valutare l’impatto della nuova riforma scolastica sulla rinnovata serenità dei nostri studenti.