Ad un passo dalla cura per uno dei tumori più tristemente diffusi: scoperto il gene SYN
Il gene del cancro al seno sarebbe finalmente stato individuato: il suo nome è SYN e, al contrario di quanto l’apparente semplicità del suo nome lascerebbe pensare, i suoi effetti nel corpo umano possono essere devastanti. Questa incredibile scoperta è il frutto di uno studio dell’università di Cleveland, negli Stati Uniti, condotto dalla ricercatrice Sylvia Sampson e il suo gruppo di ricerca.
Il gene SYN, presente nelle nostre cellule fin dallo stato embrionale, contiene al suo interno il codice genetico per la produzione della proteina syntina. Quest’agente proteico è fondamentale per il corretto sviluppo del feto nelle prime settimane della gravidanza. Tuttavia, Sampson e il suo gruppo hanno svelato come la presenza di SYN nelle nostre cellule sia un’arma a doppio taglio, soprattutto quando la nostra nascita è stata festeggiata con un bel fiocco rosa. Raggiunta la fase adulta della vita, SYN avrebbe infatti la pericolosa capacità di poter mutare la propria sequenza in qualsiasi momento. Quando e se questo avviene in un corpo femminile, la probabilità di insorgenza del cancro al seno aumenterebbe in maniera esponenziale.
Se fino a qui la notizia non vi è sembrata delle migliori, potete finalmente tirare un sospiro di sollievo: il gene SYN non è affatto invincibile.
Dopo due anni di duro lavoro, il gruppo di Sampson è riuscito ad eradicare SYN dalle cellule di tumore al seno. “È stato un momento di forte emozione per tutti noi” ha dichiarato Sampson. “Dopo che SYN era stato eliminato, non solo le cellule tumorali hanno smesso di crescere, ma addirittura hanno cominciato a mostrare segni di ‘sofferenza’, come se fossero indebolite”. Per ottenere questo sorprendente risultato, il gruppo di ricerca ha usato CRISPR-Cas9, una tecnologia all’avanguardia di ingegneria genetica che è in grado di distruggere il codice genetico del DNA. “CRISPR-Cas9 è una sorte di forbice molecolare” ha spiegato Sampson. “Con questo strumento siamo in grado di danneggiare irreversibilmente il DNA in dei punti definiti della sua sequenza”.
Dall’identificazione del “colpevole” alla scoperta della cura il passo dovrebbe a questo punto essere breve. Anche se ulteriori studi saranno necessari per meglio identificare il
tipo di cura da somministrare, l’eliminazione di SYN ha tutto il potenziale di essere attuabile nelle cellule di una persona adulta.
“Quella di Sampson è una scoperta senza precedenti” ha dichiarato Jonathan Feather, medico e Professore dell’Università di Harvard che da anni utilizza CRISPR-Cas9 per studiare quali geni inducono la formazione dei tumori. “Non posso affermare con certezza quali saranno le conseguenze di questo studio per le pazienti affette da cancro al seno ma sono speranzoso che, tra non molto, ricevere una diagnosi di questo tipo non sarà più una notizia sconvolgente”.