La CIA sta facendo sapere che sta penetrando nelle teste di coloro che sono al potere e parla con loro a loro insaputa. Ciò suggerisce che stanno utilizzando il gemello digitale.  Dati, software, algoritmi sono gli ingredienti dei ‘gemelli’ virtuali che sempre più sono previsti ad affiancare la realtà fisica. Le grandi aziende della Silicon Valley protagoniste dell’economia digitale stanno investendo pesantemente per conquistare la leadership in questa tecnologia. Lo possono fare perché dispongono della materia prima – i dati – e sanno come valorizzarla. Donald Trump a quanto pare sta incentivando questo sviluppo, sono già stati annunciati investimenti massicci e sono state abolite le leggi che ponevano vincoli all’esplorazione di questa dimensione. I gemelli digitali di IA personali sono un’area CON ALTI RISCHI di innovazione dell’interazione uomo-IA con profonde implicazioni per l’aumento della conoscenza umana, l’applicazione globale delle competenze umane e nuove forme di interazione. I gemelli digitali dell’IA personale sono un’area di innovazione altamente rischiosa nell’interazione uomo-IA, con profonde implicazioni per l’aumento della conoscenza umana, l’applicazione globale delle competenze umane e nuove forme di interazione. La decisione di abolire il fact checking e di non censurare i discorsi ha un senso più preciso: i dati sono il nuovo oro.

Il concetto di utilizzo dei “gemelli” trae origine dal programma Apollo della NASA, in cui venivano costruiti almeno due veicoli spaziali identici, consentendo agli ingegneri di rispecchiare le condizioni del veicolo spaziale durante la missione e di chiamare gemello il veicolo rimasto sulla terra.

La tecnologia attuale, nota come Digital Twin (DT), è stata introdotta per la prima volta da Michael Grieves nel 2002. Digital twin significa un proliferare di gemelli digitali che vivono nell’etere informatico e sono legati alla diffusione crescente di progetti di Internet delle Cose, ma anche di tutto quel nostro portato esperienziale che vive in chiave digitale, come, per esempio i social media.